Il gioco è un'espressione non minore della cultura d'un popolo. I tarocchi bolognesi sono tardomedievali, gli unici ancora vivi del loro genere grazie allo spumeggiante Tarocchino. La fondazione dell'Accademia del Tarocchino Bolognese dà speranza che, oltre al rilancio del gioco, sia attivata anche la ricerca e la conservazione delle sue testimonianze. Antiche carte da gioco sono state scoperte nelle rilegature di vecchi (e noiosi) libri.
Cenni non bolognesi del gioco del Cinquecento e del Seicento sono stati rinvenuti in manoscritti spesso giocosi, spesso di letterati minori, dormienti nelle biblioteche.
Cerchiamo, troviamo, conserviamo.