El chert

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Anzel (l') = L'Angelo. E' il Trionfo, o numero, che prende sempre su tutte le carte del mazzo. E' uno dei quattro "Tarocchi" (v.). Nella simbologia dei Tarocchi rappresenta la "Tromba del Giudizio Universale".

Anzlaz (l') = L'Angelaccio. E' un modo gergale di definire il Trionfo che porta il numero undici in cui è raffigurato come simbolo il "Vecchio" o "Eremita".

Anzlen (l') = L'Angioletto. E' un modo gergale di definire il Trionfo numero cinque in cui è raffigurato come simbolo "Amore" o "Cupido".

As (l') = Asso. Nel plurale dialettale cambia solo l'articolo (i As). Frequente l'alterazione al femminile nel definire più assi: el i Asa.

As ban - Asa boni = Asso buono - Assi buoni. Tali sono definiti gli assi di Denari e di Coppe.

As mat - Asa mati = Asso matto - Assi matti. Tali sono definiti gli assi di Spade e di Bastoni.

Bastan = Bastoni. Uno dei quattro semi, o "colori".

Béghet = Il Begatto. Carta molto importante. E' uno dei due contatori (v.), è uno dei quattro "Tarocchi" (v.), è il più piccolo dei Trionfi.

Capp = Coppe. Uno dei quattro semi, o "colori".

Cartàzi (el) = Le cartacce. Così sono dette tutte le carte possedute da ciscuna parte quando si fa la conta del punteggio derivante dal loro valore singolo.

Chert da "Otzant" = Carte da "Ottocento". E' un modo per definire le carte del "Tarocco bolognese".

Chert longhi = Carte lunghe. E' un modo per definire le carte del "Tarocco bolognese", cosiddette per distinguerle dalle carte per la Briscola, il Tressette o la Scopa, dette a loro volta "carte corte" (el chert curti).

Chert da zenqv = Carte da cinque. Cosiddette le otto carte più importanti del mazzo: i quattro Re (v.) e i quattro Tarocchi (v.). Cinque è il valore in punti delle singole carte escluso il punteggio delle combinazioni che possono concorrere a determinare.

"Cug di bastarden" = "Cuoco dei bastardini". E' un modo arguto per definire il Begatto, suggerito dalla sua immagine. Infatti, porta un cappello assimilabile a quello di un cuoco e ai suoi lati ci sono due figure che sembrano due bambini.

Cuntadàur (al) - Cuntadur (i) = Il contatore - i contatori. Sono il Begatto e il Matto. Carte importantissime.

Dener = Denari. Uno dei quattro semi, o "colori".

"Granda" = La "Grande". Cosiddetta poiché si tratta della sequenza dei Trionfi, o numeri, che incomincia dall'Angelo e può comprendere, se non è interrotta, ventuno carte, ossia un punteggio elevato.

Lòuna (la) = La Luna. E' un Trionfo di valore elevato, corrispondente in modo virtuale al numero diciassette. E' detta anche "rossa" (v.) per il colore di stampa con cui è rappresentata sulla carta.

Mand (al) = Il Mondo. E' il numero più importante dopo l'Angelo. E' uno dei quattro Tarocchi (v).

Mat (al) = Il Matto. Carta molto importante. E' uno dei due contatori (v), e dei quattro Tarocchi (v). Non prende e non si perde, se non eccezionalmente, cioè solo nel caso che non si faccia nemmeno una presa.

Mor - Muratt - Murett = Moro - Moretto - Moretti. I Mori o Moretti sono quattro. Nella scala dei Trionfi, o numeri, vengono dopo il cinque e prevalgono uno sull'altro nell'ordine in cui sono giocati.

Nòmer = Numero o numeri. E' un modo molto diffuso per definire i Trionfi.

Ra (al) - Ra (i) = Il Re - I Re. I Re sono quattro e stanno al vertice dei quattro semi. Sono carte decisive e appartengono alle carte da cinque (v).

"Ra dal col stort" = Re dal collo storto. Il modo di dire è riservato ai neofiti del gioco affinchè imparino presto a distinguere il Re di Bastoni, ed in particolare quello di Spade, confondibili per il loro aspetto femminile, con le rispettive Regine. Il bisticcio non interviene con i barbuti e massicci Re di Denari e di Coppe.

Rassa (la) - Rassi (el) = La Rossa - Le Rosse. Modo abituale di definire i Trionfi con il simbolo del Sole e della Luna.

Sàul (al) = Il Sole. Il Sole è un Trionfo di valore elevato, corrispondente in modo virtuale al numero diciotto. E' detto anche "rossa" (v) per il colore di stampa con cui è rappresentato sulla carta.

Scarten = Scartine. Tali sono tutte le carte prive di valore unitario, e cioè, le carte di seme, dal sei al dieci e tutti i Trionfi esclusi i quattro Tarocchi.

Sped = Spade. Uno dei quattro semi, o "colori".

Tarianf (un) - Tarionf (i) = Trionfo - Trionfi. Detti anche numeri, come si è ripetutamente visto. Tolti i quattro Tarocchi, il Sole, la Luna e i quattro Moretti, gli altri dodici Trionfi sono numerati dal cinque al sedici e recano i simboli tradizionali delle carte da Tarocco universali.

Taroc (un) - Taruc (i) = Tarocco - Tarocchi. Tali sono tutti i trionfi in quanto rappresentano i simboli delle carte da Tarocco, ma per convenzione, nel gioco del "Tarocco bolognese", si riserva questa definizione solo all'Angelo, al Mondo, al Begatto e al Matto.

Taruc mat (i) = Tarocchi matti. Così si dicono, quando si accusano, tre dei quattro Tarocchi (v) se non vi è compreso l'Angelo.